giovedì 7 luglio 2005

MISTER BUSH

Siamo in guerra ed è bene esserne consapevoli. Non si intravede, neanche lontanamente, il genio della coscienza.Mister Bush, che ci cade anche da una semplice bicicletta, ieri, a caldo, ha sostenuto: "...mentre noi si lavora per la pace, l'Africa e l'ambiente, c'è qualcuno che mette bombe e sconvolge la nostra quotidianità...". Scusa, Mister Bush...su che stai lavorando? Non si può essere così ciechi e sprovveduti. Rifiuti Kyoto, rifiuti di occuparti di Africa, rifiuti di dire che l'affare Iraq è un affare solo per te, rifiuti gli slogan e le manifestazioni di protesta nel tuo paese democratico e civile, rifiuti la grazia per i detenuti nel braccio della morte, rifiuti osservatori internazionali a Guantanamo, rifiuti e basta. L'Italia è il tappetino della doccia. Dove cola l'acqua sporca e i peli dell'indecenza. Questo paese ha sempre avuto bisogno di dittatori. Magari bassi, un pò pieni di soldi, che si accontentano di briciole di potere...servi dei servi...e noi, qui, a guardare, a fare 2/3 lavori per arrivare a 1000 euro!!! Ieri ho ascolato Ezio Mauro che intervistava Massimo D'Alema. Surprise...ha detto cose di sinistra. Speriamo che il vento della libertà non cambi direzione, almeno per non far morire la speranza. Tifiamo RIVOLTA!!!

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