Il 23 settembre diversi partiti vorrebbero trasformare il consiglio comunale di Napoli in una sorta di inquisizione per limitare la libertà e l’autonomia del centro sociale Officina 99, da oltre dieci anni uno dei punti di riferimento per le lotte sociali dei movimenti. Nella metropoli in crisi, devastata dai processi di impoverimento, emarginazione sociale e degrado urbano, le lotte dei movimenti sono invece l'unica alternativa alla deriva che sta rendendo Napoli sempre più invivibile. Un disastro con pesanti responsabilità delle istituzioni nazionali e locali, di una destra reazionaria e palazzinara e di un centrosinistra liberista che rimane ancora aggrappato alla retorica di quel presunto "Rinascimento" di cui tutti hanno perso le tracce. Per questo il 23 settembre abbiamo deciso di convocare noi un "Consiglio dei Movimenti", dando appuntamento a tutti i cittadini. Un Consiglio dove discutere e organizzarsi per le battaglie e le conquiste sociali davvero necessarie a contrastare il crescente degrado della città. Ci incontreremo in piazza, fuori le mura medievali del Maschio Angioino che da sempre simboleggiano la separatezza della politica dei notabili. Terremo finalmente un consiglio "altro", aperto a tutti, trasparente, in cui confrontarci sull'estensione e l'adeguamento del reddito di cittadinanza, sulla lotta alla disoccupazione, alla precarietà e al carovita, sul riutilizzo sociale degli spazi abbandonati, sul diritto all'accoglienza per i migranti, per una scuola pubblica che sappia fare i conti col disagio sociale. Per denunciare finalmente quello che non ci hanno detto su un piano rifiuti che danneggia l'ambiente e la salute, sui rischi di privatizzazione dell'acqua, su interventi urbanistici che non rispettano gli interessi e le volontà dei cittadini, sulle troppe servitù militari che mettono in pericolo il territorio.
VENERDI 23 SETTEMBRE 2005 ore 10.00 – piazza Municipio
Consiglio dei Movimenti Centro Sociale Officina 99, Laboratorio Ska, Laboratorio Insurgencia, Damm, Centro Sociale "Terra Terra", Precari autorganizzati Rdb, Comitato Immigrati in Italia, Rdb, Collettivo No_Border, Comitato Bagnoli, Comitato contro la privatizzazione dell'acqua, Confederazione Cobas, Area Antagonista Campana, Collettivo Operatori Sociali, Rete Studenti in Movimento, Presidio permanente contro l'inceneritore di Acerra, red link
OFFICINA 99, per esempio... vi chiederete perchè. La risposta è nei temi che verranno affrontati nel consiglio "altro", o meglio, nell' ordine in cui sono elencati. In questi tempi di proclami e candidature fuffe per le primarie, quello che balza agli occhi sono le priorità che i candidati con e senza volto indicano nei loro pseudo-programmi: ritiro delle truppe, aministia generalizzata, chiusura dei CPT ed altre amenità. Le chiamiamo amenità non perchè non si riconosce l' importanza di queste istanze, ma perchè sembra che questi candidati stiano a guardare la pagliuzza nel dito del fratello, mentre hanno- abbiamo- una trave in culo. Il ritiro delle truppe dall' Iraq ( e perchè non dall' Afghanistan? ), l' aministia, la chiusura dei cpt, il pacs sono necessità reali ma a questo punto rimandabili. Quello che preme è altro! Finora nessun candidato istituzionale e non, sta centrando l' obiettivo, le priorità sono sempre le stesse e non coincidono con quelle reali: casa, reddito, istruzione, sanità. Perchè dobbiamo tollerare Pininfarina che nel salotto di Vespa dice frasi del tipo " I posti di lavoro con la legge Biagi sono aumentati (non dice però che le retribuzioni fanno piangere), i lavoratori si sono giovati di questa legge (non ti dico che pacchia fare il precario!)" ? Ma che me ne frega dell' amnistia per i reati sociali o della chiusura dei cpt o dei pacs, se prima non ho un reddito dignitoso? Intanto Tremonti Tremante Tramante è tornato per firmare la finanziaria farlocca che Maniscalco non si è sentito di tramandare ai posteri; del resto chi meglio del fiscalista di Berluscorleone per avallare l' ennesima truffa ai nostri danni?
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