La polizia ha individuato e arrestato l'imprenditore italiano Angelo Angeli,accusato di favoreggiamento nei confronti dei due tunisini che nella notte di giovedì scorso avevano violentato due ragazze francesi.Il nome di angeli era già noto agli inquirenti perchè legato al gruppo eversivo di estrema destra SAM (squadre di azione Mussolini).Ma la notizia che lascia ancora più sconcertati è che "l'imprenditore" (i due tunisini irregolari ma incensurati lavoravano in nero per la sua impresa edile) nel 1998 fu accusato dal pentito nero Pittaresi di aver partecipato allo stupro di Franca rame nel 1973.Costui è anche il proprietario della cascina dove si è consumato lo stupro delle due ragazze ed ha tentato di aiutare i due schifosi infami a scappare. Un cameratismo che gli è costato caro e che speriamo paghi duramente.
Dopo che uno dei mostri del circeo,Izzo,era tornato libero di compiere un nuovo efferato crimine ai danni di due donne,questo nuovo recidivo dello stupro riapre a gran forza il dibattito sulla tutela delle donne e sui percorsi rieducativi delle carceri italiane.
Non basta l'indulto:non si dà la libertà a chi non è stato rieducato a gestirla!
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