domenica 5 novembre 2006

IL GIOCO DELL'IMPICCATO,armi di distrAzione di massa...

É fatta...il rais Saddam Hussein ed il presidente del tribunale rivoluzionario Awad al Bander condannati a morte;ergastolo,invece,per il vice di Saddam,Taha Yassin Ramdan.Il tribunale di Bagdad ha dunque emesso la sentenza e l'Iraq è finalmente libero e democratico.É clamoroso che la sentenza sia stata emanata per crimini contro l'umanità commessi nei primi anni '80.Divenuto generale nel 1973 Saddam Hussein era andato al potere nel 1979 dopo il ritiro dell'ex presidente della Repubblica Ahmad Hasan Al Bakr. Già leader del partito Baath si era sempre dichiarato progressista e socialista procedendo immediatamente alla modernizzazione e secolarizzazione dell'Iraq. Tra le sue azioni di governo l'abolizione, quasi immediata, della Sharia, la legge islamica, e l'adozione di un sistema legislativo di tipo occidentale.Nei primi anni '80 Saddam era dunque uno di quei dittatori illuminati che tanto piacciono agli USA(tipo Batista a Cuba...Pinochet in Chile...);Saddam infatti si contraddistingue per la guerra all'Iran (con l'aiuto bellico degli Stati Uniti!),guarda caso il prossimo nemico USA che si sta armando con le armi di distruzione di massa,le famose smoking guns mai trovate sul suolo iracheno ma sventolate sotto il naso della comunità internazionale come motivo unico dell'attacco all'Iraq(il controllo del prezzo del petrolio,sia chiaro una volta per tutte,NON C'ENTRA NIENTE!).Bush,ex governatore dello stato dell'unione dove la condanna a morte trova la sua massima realizzazione-il Texas-chiaramente esprime soddisfazione per la condanna a morte tramite impiccagione del rais;il resto del mondo prende le distanze,poichè tra gli stati dell'occidente moderno,civilizzato e democratico solo gli USA,in effetti,mantengono la pena di morte.Con la condanna a morte del Rais si chiude,dunque,il processo di democraticizzazione e liberazione dell'Iraq...avanti il prossimo!

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