giovedì 8 maggio 2008

E’ nato no criaturo è nato niro …

PROLOGO
Giornalista Spagnola "Cosa ne pensa di Zapatero che ha messo più donne che uomini nel suo governo?"Nano di Arcore con sorriso di ordinanza "Se l'è voluta lui!" (15 Aprile 2008)

CAPITOLO UNICO
7 maggio 2008, PRIMA PROMESSA ELETTORALE MANTENUTA : stai lì buona a giocare a mamma e figlia che alle cose importanti GHE PENSI MI !
Caso più unico che raro in Italia, una promessa elettorale viene mantenuta : il virile e destrorso neonato governo Berlusconi conta infatti solo 4 donne, cui sono stati assegnati i dicasteri dell’ Ambiente, delle Pari Opportunità, delle Politiche Giovanili e di Scuola & Università, cioè 4 cose di cui in Italia non frega un cazzo a nessuno ….
1) Stefania Prestigiacomo, già Ministro delle Pari Opportunità (di cui si è apprezzato lo sforzo laico in difesa della 194, il contrasto alla legge 40 e la lotta per le quote rosa) passa all' Ambiente … per la serie nuncerompercaz e risolvi l’ emergenza rifiuti a Napoli, per dirne una … veditela con gli ambientalisti della Val Susa ora che riapriamo i cantieri sventra valli della TAV, per dirne un’ altra … sii accomodante e cerca la pacifica convivenza/connivenza con la mafia (Lunardi,Agosto 2001) quando apriremo i cantieri per l’utilissimo ponte sullo stretto … insomma, facci vedere cosa sai fare … “E non piangere! Non fare la bambina” (Berlusconi, Novembre 2005).
2) Alla siracusana forzista succede un’ altra azzurra dal curriculum politico non altrettanto ineccepibile: Mara Carfagna di anni 33, di cui ben 2(fu candidata ed eletta alla Camera dei Deputati nel 2006, suscitando non pochi mugugni in tutta la coalizione di centro - destra) spesi per la cosa pubblica … forte della sua esperienza come valletta (la ricordiamo come concorrente e poi come conduttrice a Miss Italia, ne LA DOMENICA DEL VILLAGGIO a spadellare con Davide Mengacci, in PIAZZA GRANDE a ravanare nei dolori altrui con Giancarlo Magalli, a sgambettare ne I CERVELLONI con Paolo Bonolis, a presentare VOTA LA VOCE, a fare non so che a DOMENICA IN, nonchè alcune foto di nudo artistico sulla rivista MAXIM), del diploma in danza classica e moderna, dei 10 anni di pianoforte al conservatorio e della sua laurea in Giurisprudenza, saprà sicuramente farci superare il pregiudizio della bella e scema, e pure quello della donna del capo … UN AMICO MI HA APPENA RICORDATO UN ALTRO MOTIVO PER VOLERE BENE A MARA CARFAGNA ... http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/politica/carfagna-luxuria/carfagna-luxuria/carfagna-luxuria.html
3) Il MIUR , Ministero dell’ Istruzione (vietato definirla pubblica), Università (quale ?) e Ricerca (sì, ricerca dei fondi … ) è stato assegnato ad una fedelissima di Berlusconi, Maria Stella GELMINI, classe 1973 (probabilmente la foto su repubblica.it non le rende giustizia ma non mi sembra proprio … ma forse è wikipedia che sbaglia … COMUNISTI !) della quale non so nulla per cui vi rimando ai link precedenti, facendo ammenda perché non conosco la più votata del 2005 in Lombardia, regione nella quale nonostante non abbia natali Padani ho diritto di voto.
4) Un capitolo a parte merita quella che, a dispetto della distanza che ci separa, reputo la migliore delle fantastiche quattro: Giorgia Meloni, romana classe 1977 eletta come deputata di AN. Corre l’obbligo di ricordare i tratti salienti della sua carriera politica : inizia il suo impegno politico a 15 anni fondando il coordinamento studentesco "Gli Antenati", principale (avrei da ridire, ma del resto il protagonismo fu più motivante dell’antagonismo in quegli anni ed anche in quelli a venire) motore della contestazione contro il progetto di riforma della pubblica istruzione dell’allora ministro Iervolino. Nel 1996 diviene responsabile nazionale di Azione Studentesca, il movimento studentesco di Alleanza Nazionale, rappresentando tale movimento in seno al Forum delle associazioni studentesche istituito dal ministero della Pubblica Istruzione. In tale veste è autrice della proposta per l'apertura pomeridiana delle scuole finalizzata allo svolgimento di attività extracurricolari, poi accolta dal ministro Berlinguer (DPR 567), della proposta di legge per il comodato gratuito dei libri di testo nonché artefice della campagna nazionale contro la faziosità dei libri di testo scolastici, in particolare riguardo alla resistenza (anche qui con la camerata Giorgia siamo proprio su due linee di pensiero diverse, ma ne sono anche ben felice visto quanto sono piatti i nostri politici di lungo corso rispetto a noi “giovani”). Nel 1998 viene eletta consigliere della Provincia di Roma per Alleanza Nazionale, rimanendo in carica fino al 2002 .Nel 2000 diviene dirigente nazionale di Azione Giovani. Nel febbraio 2001 Gianfranco Fini, presidente di Alleanza Nazionale, la nomina coordinatrice del comitato di reggenza nazionale di Azione Giovani. Nel 2004 viene eletta presidente di Azione Giovani durante il congresso nazionale di Viterbo.Nel 2006 viene eletta alla Camera dei deputati nella lista di Alleanza Nazionale nel collegio Lazio 1, divenendo la più giovane donna parlamentare della XV Legislatura. Dal 4 maggio 2006 è uno dei vicepresidenti della Camera dei deputati: la più giovane di tutta la storia della Repubblica Italiana. Fino ad oggi, in cui diventa Ministro (si con la O, ministrA non si può sentire, non è politicamente corretto, è solo cacofonico e nemmeno poco una presa per il culo) delle Politiche Giovanili. Spero davvero che da giovane e da donna, possa portare il suo impegno e le sue capacità in questo incarico che è strategico per il nostro futuro, in un paese di vecchi sempre più attaccati alle poltrone, di genitori buonisti per cui i figli so’ piezz’ e core a prescindere (“è un bravo ragazzo non voleva fare del male a nessuno” ha detto il padre di uno degli assassini di Verona) ed istituzioni distratte che tirano fuori lo sdegno (alcuni come G. Fini nemmeno quello, sono peggio le bandiere di Israele bruciate che un ragazzo ucciso a calci in testa da 4 virili camerati) e lo stupore solo dopo eventi tragici spero davvero che lei sappia FARE e non solo dire.

1 commento:

Erica ha detto...

ci siamo: mitica marghe che mi riprende il filo del discorso. mi mancavi

Erics