mercoledì 27 marzo 2013

POVERA ITALIA (#iostoconBattiato)


Battiato: M’inchino deferente agli ordini di Vostra Eccellenza, e sono pronto a passare, se necessario, tutto il resto dei miei giorni al Duomo di Monreale a meditare…soltanto vorrei sapere…ma su che cosa devo meditare, Governatore?

Segretario: Sulla mancanza di opportunità di rilasciare una dichiarazione del genere in un momento come questo!

Battiato: e Ma non è stato per niente uno scherzo, eminenza!

Crocetta: Come? Far rimbalzare quelle parole su tutte le agenzie stampa, tutte insieme come se fossero tutte torie in politica non è uno scherzo? Che sono forse troia, io?

Battiato: No, ma è troia forse qualcuno più importante dell'Eccellenza Vostra.

Crocetta: Aaahhh... E chi sarebbe?

Marchese: Parecchi parlamentari, Eccellenza!

Segreatrio: non ricominciate con le vostre amenità!

Battiato: Governatore, io avevo fatto riferimento non alle poveracce che battono in strada, ma a giudici, testimoni, uditori, guardie, avvocati, cardinali, abbati, funzionari, periti, amministratori che riescono sempre a far condannare quelle poveracce, solo perché loro, povero e spesso straniere, e loro, ricchi e cristiani. Comunque, Governatore, io mi inchino alla vostra volontà, e sono disposto ad andare di buon grado in galera, purché in compagnia dei parlamentari Scilipoti, De Gregorio, Razzi, degli ex ministri Gelmini e Carfagna, degli consiglieri regionali Polverini, reginetta della Magliana, Minetti, Duchessa di MonzaBrianza, del Conte dell'Utri, condannato per mafia, e della Santanchè al Billionaire...

Crocetta: …e basta!! Ahò!!

Battiato ..E hai voja!!! Troppi ce ne so’!!

Crocetta: Tu mi stai decimando tutto il Parlamento e parte degli sgherri di Berlusconi…
ricordati, figliolo, che la giustizia non è di questo mondo... ma dell'altro!!

Battiato: …e lo so, Eccellenza, giustizia dell’altro mondo!!

Nessun commento: