venerdì 16 settembre 2005

LA BOMBA DI LATINA

"Il pm Lazzaro, dopo aver ricevuto gli esiti degli esami sul tipo di esplosivo utilizzato per fabbricare l'ordigno, ha escluso questa ipotesi, dicendo: "Il tipo di esplosivo utilizzato esclude il coinvolgimento della camorra ed è invece compatibile con armi ultramoderne in dotazione all'esercito". Un'affermazione quest'ultima che potrebbe far perdere credito anche all'ipotesi dell'ordigno bellico.Un'altra ipotesi potrebbe essere quella di un attentato anarchico. Ne ha parlato il pm Antonio Marini, precisando: "Se sono stati loro, gli anarchici insurrezionalisti, significa che si è avverata la mia previsione: che un giorno o l'altro avrebbero alzato il tiro"'. E ha continuato: "L'avevo detto che avrebbero alzato il tiro perché sono in condizione di farlo. Il maxiprocesso celebrato a Roma contro gli anarchici di mezza Italia ha dimostrato che già all'epoca avevano messo insieme un intero arsenale, quello di via Cristoforo Colombo dove c'erano esplosivi e fucili mitragliatori" dal tg com
Quale importante rivelazione, in attesa di venire a capo di questa vicenda: i camorristi fabbricano ordigni rudimentali e non hanno abbastanza collusioni per entrare in possesso di ordigni bellici ultramoderni in dotazione all' esercito, anche perchè è noto che le associazioni a delinquere nostrane (mafia, camorra , 'ndrangheta, sacra corona unita) non commerciano in armi; gli anarchici invece sono tutti figli di generali quindi non ci mettono niente a farsi dare qualche bombetta qua e là...

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