venerdì 6 febbraio 2009

12 minuti

12 minuti

Per chi “fa” la televisione, per chi ne fruisce, per chi in generale vive e sa apprezzare lo scorrere ineluttabile del tempo 12 minuti appaiono tragicamente o allegramente in tutta la loro lunghezza, drammaticità, felicità ed efficacia.
Per chi questa sera abbia assistito allo spettacolo indegno del TG1 questi 12 minuti saranno sembrati un ennesimo inutile countdown volto a distrarre le persone dai problemi reali.

Chiedo rispetto
Rispetto per Eluana.
Rispetto per la sua famiglia, che mi sembra ingeneroso ridurre tutto al coraggio di suo padre Beppino.
Rispetto per i cittadini italiani, che dovrebbero essere tutelati senza distinzione di razza, lingua religione, censo e sesso in ordine sparso.

E invece ci tocca subire 12 minuti filati su Eluana.

Lo dico con profondo dolore e tristezza. Non ne possiamo più ! Soprattutto perché alle persone come un minimo di intelletto apparirà ormai evidente come Eluana sia diventata suo malgrado una scusa per non parlarci di altro,

Cali il sipario, per il bene suo, della sua famiglia, nostro.
Suo, che aveva espresso un desiderio; dei suoi familiari, che per onorare (a che pro, ora si chiederanno) i propri diritti/doveri di cittadini italiani hanno sempre fatto riferimento alla legge italiana (quando sarebbe bastato andare in una clinica svizzera come il senatùr … o come tutti quelli che per l’umano e se vogliamo cristiano e s vogliamo musulmano …- umano credo basti già… -desiderio di aver figli vanno in Olanda Svizzera Spagna e dove in Europa legge consenta, ad inseminare e procreare … )
Nostro, che ci sorbiamo 12 minuti di chiacchiere inutili su Eluana, per poi sentirci riassumere in 2 minuti che per uscire dalla crisi ci incentiveranno gli acquisti di auto, moto, mobili (ma se connessi alla ristrutturazione dell’appartamento DI PROPRIETA’) e lavatrici (!donna schiava zitta e lava !).

Mi perdonerà Beppino Englaro, spero, questo sfogo che non è indirizzato a lui ; a lui va il mio affetto, la mia solidarietà, il mio appoggio incondizionato; ammiro il suo coraggio e la sua onestà, il suo amore infinito per una figlia alla quale avrebbe potuto regalare la pace da tempo violando ogni legge, “staccando la spina” (mai frase più errata…) durante le veglie diurne e notturne, o tutta una serie di “accorgimenti” che le ormai innumerevoli serie TV su ospedali e polizia scientifica ci insegnano … ma Beppino Englaro no… Beppino Englaro (e sua moglie, della quale se vado a memoria non ho mai sentito nemmeno il nome, nonostante il clamore dove arriva il dolore la discrezione della gente per bene… -alla faccia de IL GIORNALE che ha scritto qualcosa del tipo “vuole il silenzio ma ha cominciato lui”… spero vi straccino la tessera di giornalisti prima o poi.!) è un cittadino onesto e rispettoso della legge, Beppino Englaro si è fatto suddito ed ha umilmente chiesto al Re cosa fare. Il Re, anzi la Regina, Sua Maestà La Giustizia si è espressa. Si è esposto al giudizio degli uomini, dei mercanti, di tutti coloro che avrebbero potuto far dono di un silenzio o di una preghiera di compassione. La Regina gli ha riconosciuto le sue ragioni. Ma in questa Italia che è ormai avanspettacolo a cielo aperto, una volta terra di santi e navigatori, ora preda di nani e ballerine, invece della pietas ci regala 12 minuti di TG infarciti di inesattezze mediche, falsi buonismi, sentenze bizzoche e moralismi.

Ciao Eluana, non so quando ma so che riposerai in pace!
Tattataaaaaatataaaaaa tattatattattatattaaaaaaaaa

1 commento:

Anonimo ha detto...

ma stata cosi daccordo.. mai letto frasi piu belle e sentite

grazie Malatempora... (L)