lunedì 24 ottobre 2011

Piove sul bagnato

Si analizzano tanto, troppo gli effetti (le violenze fisiche, materiali) e poco, troppo poco le cause (le violenze economico-politiche); se domani mia madre e mio padre, stremati dopo aver affrontato le acque impazzite, decidessero di andare a protestare in campidoglio e con loro tutti quelli che hanno dovuto affrontare l'acqua, la paura e perché no anche la vergogna di vivere in questo paese allo sbando... troverebbero qualcuno che possa dire loro "no, da qui non si passa"; e se decidessero di passare lo stesso quel qualcuno che magari ha affrontato lo stesso disagio non dovrebbe semplicemente farsi da parte e unirsi alla protesta?
La città, i cittadini hanno vissuto uno sfacelo completo, istituzionale e morale... le istituzioni... incapaci di amministrare la cosa pubblica, di rendere sicure le strade davvero e non con ronde e potenziamenti di forze dell'ordine; incapaci di prendere decisioni di fronte ai ripetuti allarmi, incapaci di rinunciare al profitto chiedendo di rimanere a casa invece di recarsi nei posti di lavoro... che già di per sè sarebbe una sconfitta, piove non uscite di casa che si allaga tutto... ma siamo in Italia, il prima è già stato gestito male, proviamo a gestire il durante e dopo... e invece no... via, eo eo... andiamo a lavorar... sia mai che oggi riscopriamo il commercio fluviale, sia mai che quelle stesse mail non possiamo leggerle e quelle telefonate farle da casa... no! si annuncia il diluvio scarpe rotte eppur bisogna andar... produci, consuma, crepa! magari anche affogato, poi facciamo i funerali di stato, il tricolore sulle bare, l'omelia del vescovo di turno, le facce costernate... le parole di circostanza... le frasi fatte... a fine serata di un giorno così di merda dove stai in pena per la famiglia lontana leggi due notizie, così lontane tra loro e da quella dei disastri romani di questo fine settimana lungo una settimana... leggi, o meglio vedi un video, dove apprendi che un ragazzo fermato per "schiamazzi e disturbo della quiete pubblica" è stato inculato (nel senso letterale e carnale della parola, sodomizzato) e picchiato a morte in una caserma e che volevano farlo passare per un malore a seguito di una somministrazione di un farmaco che gli avevano dato perchè come capita a molti quando vanno in caserma aveva dato di matto e sbatteva ovunque (alcuni cadono dalle scale, un po' come quelle mogli che sbattono alle porte...); poi leggi che in una certa città, dove è stato costruito un certo stadio che dovrebbe essere da esempio per la costruzione di altri simili se non più belli, per la costruzione di questo fiore all'occhiello sono stati impiegati materiali scadenti e che la struttura inaugurata da mesi due è, secondo le indagini che sono in corso, a rischio crollo e ti chiedi se ci sarà qualcuno che si assumerà la responsabilità di dire ATTENDIAMO IL CORSO DELLE INDAGINI, NON POSSIAMO ESSERE GIUSTIZIALISTI MA DOBBIAMO ESSERE GARANTISTI... ti chiedi se ce n'è abbastanza tra l'ennesimo omicidio di stato, un'alluvione in piena regola e una possibile strage per essere appena un po' più che indignato...

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