"La dignità è questo arcobaleno che è anche un ponte,questo mormorio del cuore senza che importi il sangue che lo vive,questa ribelle irriverenza che burla regole,frontiere e guerre.La speranza è questa ribellione che rifiuta il conformismo e la sconfitta.La vita è ciò che ci devono:il diritto a dare e ricevere ciò che è giusto,il diritto a pensare e agire con una libertà che non significhi schiavitù degli altri”.Subcomandante Marcos
domenica 31 luglio 2005
SANGUE SULLE BANDIERE
"Ma che vonno da noi?Er sangue?Allora io arivo a capì pure quelli che vanno allo stadio e menano,perchè la voja de menà te la buttano dentro a forza come 'na botta d'eroina!".(tratta dal film ULTRA' di R.Tognazzi;non sarà una citazione dotta,ma quanto a efficacia niente da dire).
venerdì 29 luglio 2005
DON VITALIANO DELLA SALA
Statue di Vergini sanguinanti, altre che mostrano le gambe
E' successo un miracolo:la mia Madonna ride
don Vitaliano Della Sala
Di madonne che piangono lacrime o sangue ce ne sono state tante. L'ultima ha pianto sangue a Civitavecchia, qualche anno fa, trasformando il luogo del pianto della statua in un business per venditori di immagini sacre. Questi episodi, certamente, celano un bisogno di soprannaturale che a volte si materializza in visioni o allucinazioni collettive. Ad Acerra, nell'hinterland napoletano, terra di grandi contraddizioni e di lotte sociali, per il lavoro, per la casa e per l'ambiente, nei giorni scorsi è invece avvenuto qualcosa di nuovo in tema di "miracoli": una statua della madonna ha provato, chissà perché senza riuscirci, a camminare. Raccontano i testimoni che la statua avrebbe preso sembianze umane: «L'altra sera - racconta Maria - ho visto il lobo di un orecchio allungarsi e diventare di carne, così come il naso, che ha assunto un colore rosa, e la veste che si trasformava in velo, fino a mostrare tutte le gambe». Di fronte a tali dichiarazioni sorgono tantissime domande, soprattutto sulla necessità che il Padreterno avrebbe di "mostrarci le gambe" della Madonna e sulla strategia divina che ci sarebbe dietro eventi così contraddittori e ambigui: perché, una volta per tutte, Dio non ci stupisce con "effetti speciali" e inconfondibili, cosicché i miscredenti si convertirebbero immediatamente e per forza e i fondamentalisti islamici, abbandonata una religione senza miracoli, si iscriverebbero in massa alla cristianissima Lega di Bossi e Calderoli che potrebbe insegnar loro i fondamenti della civiltà, la loro, quella vera!In realtà quella di Acerra non è unica nel suo genere. Anche Napoli, nella Chiesa dell'Annunziata a Forcella, c'è una madonna che fa miracoli analoghi, ma questa riesce a camminare, anche se nessuno l'ha mai vista. Al mattino devono però cambiarle le scarpe perché immancabilmente trovano le suole consumate. Infatti, si dice, che di notte, quando nessuno la vede, la Madonna esce dalla chiesa per aiutare i poveri. Mi piace di più questo "miracolo"! Vero o non vero, comunica un grande insegnamento di solidarietà e, soprattutto, è un "miracolo" silenzioso, che non fa strepito né si impone.Dio, da sempre, rifiuta gli "effetti speciali" e, per chi crede, si manifesta all'improvviso, nelle situazioni più assurde, nelle persone più impensabili, sempre in maniera dimessa e rispettoso della nostra libertà. Per scorgerlo dobbiamo guardare allo straniero, alla donna o all'uomo dal volto sfigurato, all'emarginato, all'escluso, al povero, al calpestato, all'irregolare, al clandestino; si manifesta a noi come bambino di strada, come tribolato, come minoranza, come invisibile.Dio "è" coloro che vivono negli scantinati della storia e del mondo, "è" coloro che subiscono ingiustizie, "è" coloro che pagano perché non si adeguano, "è" la voce fuori dal coro, il dissidente, il perdente, il perseguitato, "è" il crocifisso di turno, il crocifisso di sempre.Mentre noi ci ostiniamo a volerlo vedere e invocare come l'Onnipotente, lui ci disobbedisce, disobbedisce all'idea, tutta umana, di Dio: all'idea troppo fredda e razionale che i filosofi e anche tanti teologi si sono fatta di lui; disobbedisce anche ad alcune pagine della Bibbia che lo descrivono come l'invincibile Dio della guerra e degli eserciti; disobbedisce, forse, anche a se stesso e,caparbiamente e testardamente continua ad incarnarsi nella storia reale, quotidiana e concreta, tra le pieghe e negli scarti della Storia, quella decisa dai potenti e dai violenti.Che Dio si manifesti come l'"onnidebole" urta contro la nostra troppo unilaterale idea di lui. In fondo, è più comodo considerarci a "immagine e somiglianza" di un dio potente che del Dio Straccione, e forse proprio per questo facciamo tanta fatica a vedere Dio nel povero, nell'emarginato, nel diverso, nell'escluso. Perciò da lui ci aspettiamo miracoli e, se non né accadono li vediamo comunque.
Un po' di tempo fa, quando ero ancora parroco di Sant'Angelo a Scala, in chiesa, ho notato una statua della Madonna col volto sorridente. Non ho assolutamente pensato ad un miracolo, anche perché non ricordavo affatto se prima fosse sorridente o no. E se prima era triste? Se quel sorriso era veramente un segno, un miracolo?Confesso che per un attimo mi è venuto di gridare "al miracolo! ", e per un istante ho immaginato parcheggi stracolmi di auto e di pullman, fiumane di pellegrini, tanti soldi con cui realizzare, semmai, un centro di accoglienza… Ma chi mi avrebbe creduto? A chi interessa una madonna o un padrepio che sorride? Certo non a chi, sordo agli innumerevoli appelli del Dio della Bibbia che ci invita a vivere nella gioia, ci "tortura" con una religione che considera la vita esclusivamente e irrimediabilmente un doloroso viaggio di uomini e donne «gementi e piangenti in questa valle di lacrime!».Una Madonna sorridente non fa comodo nemmeno a chi ha ridotto la religione ad un affare: le lacrime, soprattutto se di sangue, fanno più effetto, sono spettacolari, massmediatiche, insomma, fanno più notizia di un sorriso.E, vergognandomi un po', ho pensato: «ma proprio una statua che sorride doveva capitarmi!».Mi sono consolato pensando all'artigiano che tanti anni fa aveva intagliato il faccione da popolana di quella Madonna e a quanta serenità e ottimismo avesse impresso in quel volto. La statua, forse, non è un gran che di opera d'arte, colpisce però, proprio per quel sorriso.Da allora, quando leggo sui giornali di madonne che piangono e di padrepii che gocciolano sangue, penso alla mia Madonna sorridente.In un mondo che per tanti versi fa schifo; in mezzo ad un'umanità che spesso sa produrre solo morte, guerre, terrorismo, inquinamento, malattie, egoismo, cattiverie… penso sia meglio essere gioiosi e comunicare ottimismo e serenità sforzandosi, nonostante tutto, di guardare al positivo, ai germogli di amore e di bene che pure esistono in mezzo a tanta bruttura.
Allora, meglio sorridere! Sorridere di quel sorriso contagioso e coinvolgente, che non è affatto stoltezza.
giovedì 28 luglio 2005
I SOGNI SON DESIDERI...
Paragonare la sua crapa pelada a quella di chi si sottopone alla chemioterapia dà ancora una volta la dimensione miserevole del personaggio.Senza contare che questo principio della volontà che può tutto è purtroppo lo stesso che da sempre applica nella vita privata e in quella pubblica.Fatto salvo che ormai per lui questa distinzione non ha più valore,come diceva Guzzanti imitando Ruinitelli "Se tu te compri 'na macchina,maddechiè? 'a tua o no? Quindi er paese de chi è?".
mercoledì 27 luglio 2005
BEHA...TA GIOVENTU'
Era l’ultima sera!
L’occasione è stata la presentazione del nuovo libro di Oliviero Beha “Crescete e prostituitevi”.
Emblematico il sottotitolo: “In un Repubblica fondata sul denaro, l’Italia di Berlusconi e di una Sinistra in riparazione manda ai giovani un pessimo messaggio”.
Non potevo mancare. La sala era gremita di persone. Tanti giovani. Tante persone di mezza età.
Oliviero non te lo manda di certo a dire: parla, dice, prove alla mano, spara a zero su tutti.
Su Berlusconi, emblema del moderno “menefrego”, con il suo atteggiamento scimmiottesco e burlone: simbolo della decadenza politica e culturale di un paese. Sulla Sinistra che, per inseguire i risultati e il modus operandi di Berlusconi, perde i pezzi della sua identità e si spacca sulle questioni più rilevanti. Sui giovani degli anni ’60 che intuivano un futuro migliore e sui giovani di oggi, i figli, che intuiscono invece un futuro incerto, instabile, ambiguo, per niente sicuro, per niente fondato sul lavoro. Di fronte a loro, infatti, un’Italia fondata sul denaro, dove, chi non ce la fa, resta fuori dai giochi.
Il cruccio più grande di Beha? Il Berlusconismo, un atteggiamento ormai diffuso che non risparmia nessuno, né a destra né a sinistra. Berlusconi è solo il fantoccio di un modo di fare tutto italiano, di una realtà che facciamo spesso finta di non vedere dove l’apparenza, la superficialità di giudizio, l’ignoranza supponente, la cupidigia, la deresponsabilizzazione di molti dei nostri cittadini fanno da padroni. Non c’è più etica nel popolo, non c’è più morale nella politica. Questo il sunto.
Se ne può uscire? Come può, questa nostra generazione, risollevare la testa?
Lo può fare. Una via di uscita c’è.
Oliviero elogia il mondo del volontariato, il movimento per la pace, tutti quei giovani che lavorano e si impegnano, nonostante tutto, per un mondo migliore. I giovani che vanno coraggiosamente controcorrente. I giovani che non vogliono essere né veline né calciatori. In un sistema dove tutto è egoismo e sopraffazione, ignoranza e rassegnazione, c’è una fetta di società giovane che reagisce. Che parla. Che dice cose interessanti di cui tutti, a parere di Beha, dovrebbero tener conto.
L’ottimismo viene veicolato anche alla Sinistra. Quello di Oliviero è un invito che ha ricevuto un applauso lungo e accorato: la Sinistra smetta di copiare un modo di fare politica che non gli appartiene e rimarchi bene la differenza di valori e di etica che intercorre tra essa e il centro-destra di Berlusconi. I valori, ecco il punto. Ripartire dai valori.
Per non avere nel 2006 una nuova classe dirigente già vecchia e consunta. Per non avere nel 2006 una classe dirigente che parla solo agli ultrasessantacinquenni o ai “giovani di partito” già consumati da procedure “a sgambetto” e forse meno consoni a testimoniare una generazione che reagisce davvero.
Per avere nel 2006, accanto ai “must” dei ragazzi degli anni ’60, anche gli “enjoy” delle nuove generazioni…quelle che lottano per il posto di lavoro, quelle che scendono in piazza per chiedere la pace, quelle che ogni giorno, a prescindere dalla tessera del partito, fanno del loro meglio e si sforzano di lavorare per un paese che non li ripaga di nulla, quelli che prestano gratis le loro braccia, quelli che “fanno” senza avere la pretesa di qualcosa in cambio, quelli in prima linea nelle fabbriche dei co.pro., quelli che vanno a vivere da soli tra mille difficoltà, quelli che reagiscono davvero e non accettano scorciatoie, quelli che non vanno in giro con la mercedes di papà, quelli che non emigrano all’estero.
Si punti su questi valori!!! Si punti su questi giovani!!!
Grazie Beha: è il miglior riconoscimento che tu potessi fare ad una generazione che, senza padroni, senza oneri od onori, senza tessere di partito, ha alzato la testa ogni giorno. Sempre. Tutti i giorni!!!
ANCORA TU...
martedì 26 luglio 2005
TRAGICO TERRORE
domenica 24 luglio 2005
UNA VACANZA BOMBA
sabato 23 luglio 2005
COCCO BELLO...FRESCA CHE TV!
http://www.vladimirluxuria.it
AVEVA RAGIONE MICHAEL MOORE!
giovedì 21 luglio 2005
MONSIGNORE STICAZZI!
"I consiglieri hanno preso coscienza di quanto ho denunciato sopra, cioè della crisi della mascolinità anche in Italia, oltre che nel mondo?"
"Se il criterio dei consiglieri è stato quello di regolarsi sulla domanda di una minoranza, a quando il consenso civile per la pedofilia, le organizzazioni mafiose, il terrorismo come rivendicazione, la stessa aggressività e la violenza fisica per farsi valere, la guerra preventiva ecc. ecc..? Mi vogliono spiegare perchè alcune minoranze devono essere ascoltate ed altre no? E perchè non debbono essere ascoltate maggioranze che propugnano comportamenti che nè i consiglieri nè il sottoscritto condividono, a cui ho accennato sopra? Oppure si considerano i comportamenti sessuali, anche i più anormali, come fattori che non hanno sulla società nessuna incidenza?"
"Posta la laicità dello stato, esiste un'etica naturale a cui fare riferimento, oppure no? E una cultura che ha difeso e difende la persona come valore su cui misurarsi, è un portato di arretratezza o di civiltà? Mi possono dire con chiarezza in quale civiltà si sono formati e, se non sono troppo indiscreto, a quale civiltà appartengono?"
"E' vero o no che i partiti che fanno certe scelte - vedi nazismo, comunismo, fascismo, liberismo selvaggio... - finiscono col provocare soluzioni opposte, anche se non condivisibili? Basta osservare che sta succedendo in Russia!"
"Si sono resi conto i consiglieri che porteranno nella vita la responsabilità di aver incentivato la confusionre di genere in momenti significativi della maturazione della personalità e avranno il risentimento, se non l'odio, di tanti sofferenti ed angosciati per la loro incompiutezza?"
"Hanno avuto consapevolezza che i sessuologi e gli andrologi hanno sempre più richieste di intervento proprio per una svirilizzazione del maschio?"
"I consiglieri comunali si sono resi conto che la differenza di genere - maschile e femminile - è una ricchezza della vita psichica della coppia, e nello stesso tempo del singolo partner, per gli aspetti originali e acquisiti che il maschile porta al femminile e il femminile al maschile, mentre ciò non avviene nella coppia omosessuale?"
...MONSIGNORE...SICURO CHE FOSSE INCENSO QUELLO CHE STAVI BRUCIANDO MENTRE SCRIVEVI LA LETTERA?BRAVO BRAVO,VEDRAI CHE NAZINGER TI INVITA IN VALDAOSTA...HAI RISOLTO IL PROBLEMA VACANZE!
mercoledì 20 luglio 2005
martedì 19 luglio 2005
PAOLO BORSELLINO
"Non sono né un eroe né un kamikaze, ma una persona come tante altre. Temo la fine perché la vedo come una cosa misteriosa, non so quello che succederà nell’aldilà. Ma l’importante è che sia il coraggio a prendere il sopravvento...Se non fosse per il dolore di lasciare la mia famiglia, potrei anche morire".
Paolo Borsellino,giudice. Palermo 19/01/1940 - Palermo 19/07/1992
Agostino Catalano,agente di scorta.
Emanuela Loi,agente di scorta.
Vincenzo Li Muli,agente di scorta
Claudio Traina,agente di scorta.
Tutti morti in via D'amelio il 19/07/1992.
"Con la mafia bisogna convivere".
Pietro Lunardi,ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
Parma 19/07/1939.
Buon compleanno,ministro...e non corra in macchina...che di uomini come lei non si può farne senza...
CLEMENTE PENSACI TU
In un altro post,(IL PICCOLO ASSESSORE FIORENTINO,vedi archivio di luglio )si diceva della probabile candidatura di Ruinitelli per le primarie del centro-destra,qui annotiamo che un altro sopravvissuto della macchèdemocraziamacchècristianaladrimafiosiefiglidiputtana (non bastassero quelli che ci sono già in questa Unione,tipo la Jervolino,per dirne una,passata alla storia per la censura al libretto di Lupo Alberto sull'AIDS quando era ministro della pubblica istruzione...), si candiderà alle primarie del centro-sinistra,assurgendo al ruolo di redentore dei folli zapateristi dell'Unione,perchè teme che una volta la governo-seeeeh,campa cavallo...agli italiani in culo entra in testa no (non che siano meglio con tutti i riciclati che hanno in lista per loro è tornato in auge il motto di Montanelli"Turiamoci il naso e votiamo DC" e piuttosto che Merdusconi ci toccherebbe votare 'sti qua...)-non gli daranno nemmeno un sottosegretariatucolo o una commissioncina o una qualunque poltroncina,ritireranno le truppe da Iraq e Afghanistan,approveranno il riconoscimento del PACS-unioni civili per le coppie di fatto ,quindi anche quelle omosessuali,ai quali sarà anche consentita l'adozione-abrogheranno la legge 40 sulla procreazione assistita,elimineranno per sempre la legge Biagi e il pacchetto Treu,faranno la legge sul conflitto di interessi,toglieranno il segreto alle stragi di stato,aboliranno la riforma Moratti,cancelleranno i condoni fiscali e quelli edilizi,risolveranno l'emergenza abitativa in tutta Italia,rinnoveranno i contratti nazionali di lavoro già scaduti da anni,vareranno la riforma del sistema carcerario,faranno la riforma delle pensioni,venderanno le case degli enti agli inquilini storici decurtando dal prezzo tutto quello che hanno pagato da quando ci abitano,concederanno la grazia a SofriBompressiPietrostefani,chiuderanno i CPT,aboliranno la legge Bossi-Fini,legalizzeranno le droghe tutte,usciranno dalla nato e sfratteranno le basi USA in Italia,reintrodurranno la lira,aboliranno la legge Cirami,la legge Mammì,il decreto salva Previti,il decreto salva-calcio spalma debiti,cancelleranno il nome di Craxi dalla storia,toglieranno l'embargo a Cuba,ricostruiranno il muro di Berlino e la grande casa Russia,rimetteranno Saddam al potere,daranno asilo ai taliban,legalizzeranno l'eutanasia,toglieranno l'8permille alla chiesa cattolica ed aboliranno l'ora di religione,faranno vincere l'Inter e retrocederanno la Juventus per lesa sportività,cambieranno la legge elettorale abolendo il maggioritario,riaboliranno il finanziamento pubblico ai partiti quindi restituiranno e faranno restituire quello che hanno preso finora,instaureranno la dittatura del proletariato...
lunedì 18 luglio 2005
CAPITALE DEGLI OMICIDI GAY
E così un altro frocio è stato ammazzato.Ben gli sta a 'sto pervertito stuprabambini.Sicuramente era lì per una marchetta.E via dicendo,un'infiorata di luoghi comuni cattivi.O ideoni buonisti come quello dell'assessore Gramaglia che propone di inserire nel corso sull'omosessualità e l'identità di genere ideato per i dipendenti comunali una sessione speciale sulla sicurezza in collaborazione con la Questura e la Polizia Municipale:cioè insegnamo ai dipendenti comunali ad essere tolleranti con i froci e a segnalare alle forze del dis-ordine comportamenti intolleranti e violenti?E che serve un corso?Non dovrebbe essere la normalità in un paese civile?Ah,già...in un paese civile e l'Italia si sa è alla stregua del Costarica per la legge sulla procreazione assistita e sotto allo Zimbabwe nella classifica sulla libertà di stampa...Con queste perle vorrebbero abbellire le tombe di coscienze sporche,sporchissime.Ma noi,FROCI E NORMALI,che abbiamo seppellito Paolo e tanti altri prima di lui,FROCI E NORMALI,non smetteremo di gridare:
SENZA GIUSTIZIA NESSUNA PACE!
domenica 17 luglio 2005
IL MIRACOLO DI SAN DE GENNARO
Partecipate al nuovo gioco dell'estate:il "PESTA E VINCI"!Se dopo aver pestato non vinci un'assoluzione per non aver commesso il fatto,non disperare:spedisci il tesserino vecchio di 10 anni e grazie alla promozione "MIRACOLO DI SAN DE GENNARO" il sangue coagulerà e ti verrà dato un nuovo e più gratificante incarico,nonchè un tesserino nuovo!
sabato 16 luglio 2005
MIA CARA OLIMPIA...
Finora lo sport non aveva mai sfiorato i nostri post,ma questa non si può sentire:nel 2006 Torino ospiterà le olimpiadi invernali ma la squadra simbolo di una città e gloria del paese pallonaro per eccellenza,non parteciperà al campionato di calcio di seria A per via dei bilanci in rosso...posto che in serie A non ci sono che falsi in bilancio e spalmadebiti,e visto che di soldi in Piemonte per scempiare le montagne ed offrire spettacolo ne stanno girando molti,non si vede perchè il glorioso Toro debba essere escluso...il Milan,per dirne una,"vanta" 273 milioni di euro di debiti rateizzati con il decreto salva-calcio (decreto che il parlamento europeo ha stigmatizzato,per usare un eufemismo);oppure citiamo la Lazio che restituirà all'erario 106 milioni di euro in comode rate che si estingueranno nel 2027 -roba che se salto una rata della macchina mi mandano 2 gorilla...Quindi al di là delle considerazioni su un calcio che non è più sport ma speculazione,il caso del Torino F.C. è uno scandalo come lo fu per la Fiorentina,finita in serie C per 30 milioni di debito proprio quando il decreto spalmadebiti stava per salvare Milan e compagnia bella,o il Napoli che rischia ancora,dopo essere andato in C per cifre irrisorie rispetto a quelle delle "grandi":come si dice,forti con i deboli,deboli con i forti...Il caso del Toro rischia quindi di essere ancora di più un autogol in vista proprio delle olimpiadi invernali e della candidatura dell'Italia per gli europei di calcio...così da amanti del calcio di una volta gridiamo:
FORZA VECCHIO CUORE GRANATA !
NO AL CALCIO MODERNO !
BOICOTTA TORINO2006 !
venerdì 15 luglio 2005
SIN FRONTIERA NI ALAMBRADOS
Venerdi 15 luglio SERATA A SOTTOSCRIZIONE PER RADIO MAPUCHE INGRESSO 3 EURO MOSTRA FOTOGRAFICA "PAROLA " ALFABETIZZAZIONEA BUENOS AIRES DIJULIAN ATHOS-CAGGIANO Ore 21.00 PROIEZIONI VIDEO: MARICHI WEU INDYMEDIA ARGENTINA MARIMARI PENI CAROVANA YA BASTA IN PUELMAPU
Ore 22.30 PATAGONCHE? LA MUSICA CHE DISEGNA LE PAROLEMUSICA POESIA E DISEGNO DAL VIVOSPETTACOLO TEATRALE MUSICALE
Dalle ore 20.00 CENA A CURA DELL'OSTERIA DEL CORTOC.S.O.A.CORTO CIRCUITO -
Via F. Serafini 56
Sin frontiera ni alambrados
"C'è chi crede che la terra gli appartenga noi sappiamo di appartenere alla terra"
La popolazione Mapuche ("Gente della terra") in Argentina conta circa 100.000membri localizzati soprattutto nelle province patagoniche di Neuquhn, Chubute Rio Negro. Prima che venisse conquistato, il territorio Mapuche ("WallMapu") si estendeva da entrambe i lati della Cordigliera delle Ande, macon la costituzione degli stati del Cile e dell'Argentina, iniziarono le campagne di sottomissione delle comunità.In Patagonia la colonizzazione comincia circa un secolo e mezzo fa con unapolitica di "integrazionismo" e con il "piano di colonizzazione indigena"e la "campagna del deserto" attraverso le quali il famigerato generale Roca ha sterminato i Mapuche. Questa colonizzazione ed invasione, tesa a guadagnare ampie estensioni di territorio per attività agricole e di allevamento allo scopo di servire il mercato agro-allevatore esterno, ebbe come conseguenze l'incorporazione definitiva del territorio Mapuche alla sovranità dello stato argentino e l'assoggettamento di questi alle autorità dello stesso.L'oppressione si realizza attraverso la privazione della terra, trasferimenti forzati, eliminazione fisica dei membri della comunità ma soprattutto attraverso un'integrazione forzata che, allo scopo di uniformare e annullare le diversità,impose nuove forme di vita, nuovi valori, sistemi e lingue. Attualmente la maggioranza del popolo Mapuche è inserita nei settori più emarginati delle grandi città presenti nel territorio della Patagonia come Santiago del Cile o Neuquin in Argentina ed è presente in misura minore nelle zone rurali anche se si sta manifestando in maniera sempre più forte la necessità di ritornare ai propri territori ancestrali che sono il contesto più adeguato a ricreare la propria cultura. Oggi sono pochissime le comunità alle quali è riconosciuta la proprietà comunitaria delle terre; la maggior parte delle comunità Mapuche vive in territori che sono considerati dallo stato come "fiscali" nei quali i singoli abitanti possiedono un documento, di poco valore, che è il "permesso precario di occupazione". Sostanzialmente coloro che detengono la proprietà della terra sono gli immigrati, gli stranieri e le multinazionali che hanno comperato grandi estensioni, mentre i popoli nativi non hanno nessun riconoscimento della proprietà collettiva e tanto meno del diritto all'autodeterminazione nei suoi spazi territoriali. In questo contesto s'inserisce la multinazionale Benetton.Benetton arriva in Patagonia portando con se la sua ideologia commerciale ed inizia ad estendersi in un'enorme proprietà che comprende tre province (Chubut, Rio Negro e Neuquin). All'interno dei 900 000 ettari della proprietà Benetton si trovano fiumi,laghi, montagne, vallate e strade, sentieri ancestrali che il popolo Mapuche ha sempre utilizzato per recarsi da una comunità all'altra: oggi tutto questo è delimitato da recinzioni di filo spinato che non si possono oltrepassare,mentre nei fiumi e nei laghi é vietata la pesca, il controllo della proprietà avviene con l'uso di guardie private e della stessa polizia. Nella Provincia del Chubut, di fronte alla tenuta agricola di Leleque, è stato costruito un commissariato; questo non rappresenterebbe una stranezza per un qualunque paese, ma nel mezzo del "nulla" della Patagonia la gente non sapeva trovare un senso alla costruzione di una stazione di polizia,fino a quando non si venne a sapere che il nuovo commissariato era finanziato dalla Compaqia Tierras del Sur Argentino (proprietà di Benetton). Come i vecchi conquistadores della Patagonia, i nuovi padroni della provincia recintata,hanno dalla loro lo Stato come grande benefattore e protettore. Una storia che siamo già fin troppo abituati a vedere.Questa situazione di controllo permanente impedisce ai mapuche di esercitare le proprie attività ancestrali come la caccia che ora viene loro impedita in un territorio enorme completamente recintato e controllato. Ci sono intutto il territorio Mapuche molte esperienze di recupero di terreni inutilizzati,che spesso costringono intere comunità a subire cause penali e minacce fisiche."Globalizzare la resistenza", questa è una delle richieste del popolo Mapuche:sostenere in questi territori il recupero della terra, la salvaguardia delle risorse naturali, dell'acqua e della natura che esplode in tutte le sue forme in una terra meravigliosa come la Patagonia.I mapuche, commentando gli avvenimenti collegati alla loro lotta per ildiritto alla terra ci dicono:"L'unica certezza oggi è che ogni processo ed ogni sfratto che subiamo non fa altro che rafforzare le organizzazioni del Popolo Mapuche. Perché "por cada uno que cae, diez se levantaran" (per ognuno che cade, dieci si alzeranno)...Tanti e diversi sono gli attori di queste storie, colonnelli, multinazionali,ricchi attori e militari ma unico e globale è il nemico che i movimenti e i popoli come i mapuche devono sconfiggere. Il Neoliberismo, il sistema economico che ha portato un paese ricco come l'Argentina al crollo finanziario del 2001, che ha tolto dignità e speranza a milioni di persone che improvvisamente hanno perso tutto: il lavoro, la casa, una vita degna che ha fatto nascere,dalla rabbia della gente, movimenti e alternative concrete come quello dellef abbriche recuperate o dei progetti autonomi di autogestione della vita nei quartieri promossi dal Movimento dei Lavoratori Disoccupati (MTD).Le lotte dei popoli nativi si inseriscono nell'attuale contesto d'estremo individualismo, esasperato da una globalizzazione che in Argentina e nell'America Latina produce effetti devastanti, non soltanto nelle economie regionali,ma anche nelle identità culturali.Il nuovo movimento mapuche sta dando i suoi frutti.Loro reclamano una nuova relazione interculturale, uno sviluppo con identità,autonomia, diritto ad una vita degna senza la quale "la giustizia è una farsa e la democrazia , una menzogna".L'Associazione Ya Basta sta promuovendo un progetto per la realizzazionedi una Radio Comunitaria per i diritti del popolo Mapuche che verrà costruita,grazie al sostegno di tutti, proprio nelle terre dei Benetton e permetterà alle comunità di promuovere cultura e nuove forme di resistenza. Un mezzo di comunicazione come la Radio è fondamentale in un territorio così vasto e ostile come la Patagonia e permetterà alle comunità di sentirsi meno isolate anche se circondate da chilometri di filo spinato.
http://www.globalproject.info/art-3481.html info sulla carovana marimaripeni.
http://www.globalproject.info/art-3483.html info sulla questione del popolo mapuche.
giovedì 14 luglio 2005
...NON M'AMA...
italy.indymedia.org/news/2005/07/833347_comment.php#833375
mercoledì 13 luglio 2005
IU LA BOMBA NON SCELO, E TU !?
Ti amo,bancario!
(Comunque per un ragguaglio sull'intervento Pisanu cliccate il link qui sotto e fate attenzione alle promozioni estive dei gestori di telefonia mobile...)
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/07_Luglio/12/pisanu_modifiche.shtml
INTELLIGENCE NON SIGNIFICA INTELLIGENZA
Mio nonno, che nella sua vita è stato militare e dunque soldato, con 5 figli a carico e una moglie deliziosa, quanto indispensabile, mi ha sempre instancabilmente ripetuto che, se nel mondo accadono fatti aberranti, se si arriva ad una guerra, se gli uomini si uccidono a vicenda finanche ad offendere Dio, non è colpa di nessuno. E’ il risultato di una congiuntura storica che vuole, ai posti di comando di entrambe le parti, dei perfetti idioti (e usiamo un eufemismo…).
Così fu durante tutte le guerre. Dagli Assiri ai Babilonesi, da Sparta e Atene ai romani, fino alle guerre fratricide del ‘300 italiano e alla I e alla II Guerra Mondiale. Così è anche oggi, dove, da un lato c’è Al Qaida con la sua capillare organizzazione di assassini, con la sua incapacità di dialogo, con i suoi mezzi non convenzionali, con la sua ideologia reazionaria e integralista, dall’altro c’è Bush con la sua corte di benpensanti, con il loro modo di fare Storia ed Economia a danno dei popoli e della natura, con il loro capitalismo che abbaglia anche menti avvedute, con il loro petrolio e un sistema di bugie fatte apposta per mantenere in piedi un sistema che specula su molti per arricchire i soliti noti.
Dispiace trovarsi nello stesso fango! Dispiace dover subire una scelta, che non tocca minimamente chi l’ha presa. Il cittadino, la persona normale, che vive di poco, che lavora in 2/3 posti diversi a part-time, co.co.co., co.pro, per 1000 euro al mese, che si sbatte per pagare un mutuo destinato a seguirlo nella tomba, resta solo con interrogativi da brivido e probabilmente, come tanti altri cittadini londinesi, spagnoli, americani, ma anche iracheni, afgani, resterà vittima di qualche vile attentato.
“Potenziare l’intelligence”, si legge da più parti. Peccato che intelligence non significhi intelligenza…avremmo forse tirato un sospiro di sollievo!!!
martedì 12 luglio 2005
FREE MEHMET TARHAN
Payday Messaggio d’emergenza 3: L’obiettore di coscienza turco Mehmet Tarhan, detenuto illegalmente, ottiene i suoi diritti in prigione. Di nuovo sotto processo il 12 luglio. Care amiche e amici, Recentemente vi abbiamo mandato dei Messaggi d’emergenza, richiedendo il vostro urgente appoggio per Mehmet Tarhan, un obiettore di coscienza gay, detenuto dall’8 aprile nella prigione militare di Sivas in Turchia, dove è stato brutalmente aggredito.[segue]
http://italy.indymedia.org/news/2005/07/832192.php
Collegandovi a questa pagina troverete il comunicato completo sulla situazione di Mehmet Tarhan e gli indirizzi e-mail per inviare la vostra lettera alle autorità italiane ed al governo turco,che mentre strizza l'occhio agli economisti per entrare in Europa, continua a calpestare i diritti civili.
RITARDATARI!
Il ministro dell'Interno Clarke porterà la proposta agli omologhi Ue Proposta inglese: archiviare telefonate e mail Compagnie telefoniche e provider dovrebbero tenere i dati per un periodo che potrebbe andare dai sei mesi a qualche anno «Non sto parlando di registrare il contenuto di telefonate ed e-mail, ma ora, data, destinazione delle chiamate e dei messaggi» ha spiegato il ministro alla Bbc sottolineando che compagnie telefoniche e provider dovrebbero conservare i dati per un tempo considerevole, da un minimo di sei mesi a un massimo di qualche anno. La possibilità di accedere a questi dati agevolerebbe il lavoro investigativo e di monitoraggio di eventuali sospetti. ...Caro Clarke,arrivi tardi ! I tuoi omologhi italiani si sono già dati da fare...vedere per credere il feature su Indymedia. Per non parlare poi degli ottomila casi di altrettante persone sottoposte a procedimenti penali in Italia per aver rivendicato propri diritti o bisogni come il lavoro e la casa o per aver lottato per dei valori, come il rigetto alla guerra, riconosciuti direttamente dalla nostra Costituzione. Nel gruppo ci sono i 4.450 tranvieri milanesi denunciati per aver esercitato il diritto di sciopero; i 40 tra operai della Tyssen-Krupp e cittadini di Terni fermati per blocco stradale; gli 800 disoccupati napoletani denunciati per associazione a delinquere; le 328 persone che si sono opposte alle discariche ad Acerra e Scanzano; per finire con i 218 denunciati tra Napoli e Genova nel 2001 passando per tanti altri casi come questi. |
domenica 10 luglio 2005
PACS E BENE!
sabato 9 luglio 2005
FALANGI,FALANGINE E FALANGETTE...
venerdì 8 luglio 2005
IL PICCOLO ASSESSORE FIORENTINO
Dopo le dichiarazioni pre-referendum del cardinale in pectore Ruinitelli,la Margherita perde un altro petalo ed un'altra buona occasione di tacere.Ormai è chiaro :invece che per le primarie del centro-sinistra si proporranno per quelle del centro-destra,magari candidando al posto di Ruinitelli-per non creare un conflitto di interessi,visto il ruolo di rilievo che ormai occupa nella curia (leccare il culo costa fatica...)- il concubino ravveduto (vedi seconde nozze con l'erede Caltagirone in abito bianco nonostante il pancione...) Casini,realizzando finalmente il sogno proibito della classe politica tutta : la rinascita della "macchèDemocraziamacchèCristianaladrimafiosiefiglidiputtana!" .
Quanto all'ex assessore Fogli,continui pure ad occuparsi di sport:si dia pure all'ippica...
giovedì 7 luglio 2005
MISTER BUSH
OGNI RICCIO UN CAPRICCIO
Marcello Pera , fine pensatore laico ma non laicista , autore di un libro a 4 mani con l’allora custode della dottrina cattolica Ratzinger , ha dimostrato di soffrire Rocco Bottiglione…e così , dopo che il Professore aveva detto la sua sulle cattive madri single, Marcellino pane e vino ci aveva tenuto a farci sapere che lui si sarebbe astenuto al referendum sulla procreazione assistita . E se Rocco giocattolo Rotto in commissione europea per la nomina dell’ inutile rappresentante di turno ci aveva regalato dichiarazioni fulminanti sul concetto di peccato e morale , poteva forse la seconda carica dello stato italiano in visita nella penisola felice di Spagna che potremo finalmente ricordare non più solo per la vittoria della nazionale italiana ai mondiali di calcio del 1982 ma per aver approvato una legge che definire gaya è poco ed il geologo Rozzi ha già annunciato che l’anno prossimo la sua trasmissione per rispetto cambierà titolo in “ Zapaterra, l’Europa che vive “ – farsi scappare l’ occasione di tramandare ai posteri il suo canto libero e laico ? E così, attingendo da alcuni dei versi più alti della tradizione musicale nostrana – era ad un convegno con Aznar e forse l’ha confuso con Aznavour e voleva fare bella figura …- riferendosi alle recenti mosse del governo spagnolo sul matrimonio, l’adozione ed il divorzio lampo , il presidente del senato italiano ha pronunciato la sua dichiarazione di indipendenza dallo Stato della Chiesa che qui riportiamo : «Una cosa è chiara: è falso che si tratti di conquiste civili o di misure contro le discriminazioni odi estensione dell' uguaglianza; si tratta piuttosto del trionfo di quel laicismo che pretende di trasformare i desideri, e talvolta anche i capricci, in diritti umani». Un rappresentante del governo spagnolo , che ci ha chiesto di rimanere anonimo per non legare il suo nome a questa vicenda grottesca , ci ha rilasciato questa dichiarazione :"El ospitado como el pescado despues de tres dias huele". |
mercoledì 6 luglio 2005
UN BORGHEZIO PICCOLO PICCOLO
Ma soprattutto si ricorda Berlusconi che disse che non si sarebbe più seduto ad un tavolo di governo con i leghisti?Una scena vergognosa quella cui abbiamo dovuto assistere,con the men in green che all'europarlamento ci sputtanano per l'ennesima volta!Ancora non hanno capito che gli Italiani sono i terroni d'Europa...altro che Roma ladrona!
lunedì 4 luglio 2005
LA BUENA EDUCACION
...Pedro Pedro Pedro Pedro Pe'! Praticamente il meglio di Santa Fe'!
domenica 3 luglio 2005
JAMES DOUGLAS MORRISON
sabato 2 luglio 2005
PEZZINI...DI MERDA!
Rileggendo queste parole di PPP il tempo sembra non essere passato.Oggi come allora chi sfugge all'omologazione è diverso,cattivo,malato.E così,ci tocca leggere che l'omosessualità si può e si deve curare.
Vuoi diventare normale?Chiedimi come! www.gruppolafonte.it/documenti/pezzini.htm
...PREFERISCO LA SCOMUNICA ALLA CUR(I)A!
venerdì 1 luglio 2005
STUPRO ETNICO
“da un po di tempo masochisti stranieri, in pieno giorno assalgono copiette per poi farsi prendere il minuto dopo.....una cosa veramente strana.....fatta si da balordi, senza casa che non hanno nulla da perdere per la disperazione.......cosi facendo il gioco di chi ci svuole speculare sopra come fanno i cosidetti benpensanti che dentro le loro mura ne fanno piu di carlo in francia.....ho il lieve sospetto che tutto questo sia pilotato da queste forze che hanno cominciato fin da ora la loro campagna elettorale, creando sconcerto in ogni campo”.Ho letto questo commento su Indymedia e mi è venuta in mente una vecchia storia... ......accadde a Roma anni fa che un parroco offrisse un posto per mangiare lavarsi vestirsi con roba pulita e perchè no,anche per pregare quel dio cos' diverso dal suo...Ma la cosa non era ben vista da alcuni farisei/parrocchiani,vicini manco a dirlo alla destra/bene(?) di Roma...e così un bel giorno il prete viene massacrato di botte e indovina da chi?Da alcuni stranieri-non definirò l'etnia nemmeno sotto tortura,perchè non è rilevante...che viene fuori dopo un po’? che la spedizione punitiva era stata ordinata...vicino a quella chiesa c'era-c'è-una sede storica del msi ora an... QUESTO MIO RACCONTO NON VUOLE ESSERE UNA GIUSTIFICAZIONE AGLI STUPRI DI CUI SI É TANTO PARLATO PERCHÉ COMPIUTI DA STRANIERI IN VARIE CITTA' D' ITALIA :RESTANO AZIONI ABERRANTI COMPIUTE DA UOMINI SU ALTRI UOMINI,E NON DA UNA RAZZA SULL'ALTRA;LA MIA VUOLE ESSERE UNA TESTIMONIANZA DELLE MISERIE UMANE CHE SI ANNIDANO OVUNQUE E AL TEMPO STESSO IL RIFIUTO PER TUTTE LE TEORIE XENOFOBE CHE MIRANO SOLO A DISTRARRE LA GENTE DAI DATI REALI SULLA CRIMINALITà-NON SOLO QUELLA DI STRADA MA ANCHE QUELLA DI PALAZZO CHE AFFAMA I POPOLI TUTTI-ANCHE QUELLO ITALIANO- E PAVENTA COME SOLUZIONE IL REGIME...eh già...i nostri problemi si risolvono con la sbirraglia e i cpt,mica con serie politiche della lavoro e della migrazione...intanto il capo dei ros è alla sbarra,quelli di genova vengono promossi,altri ancora rubano ...magli immigrati sono il problema principale,perchè noi ,,,POPOLO DI ONESTI LAVORATORI SIAMO,AH! |
I BENPENSANTI FANNO OH!
Vorrei dire la mia sui rischi per la crescita di un bambino adottato o procreato da una coppia omosessuale:sono all'ordine del giorno in Italia e all'estero casi di bravi genitori eterosessuali che uccidono i figli così come di "bravi ragazzi" cresciuti in famiglie tradizionali-normali mi sembra troppo..-che accoppano padri madri nonne ecc... gradirei ad esempio sapere cosa succede in quei paesi dove l'adozione per le coppie omosessuali in genere e la fecondazione artificiale per le coppie di donne è già un dato di fatto.Visto che, in teoria, se un bambino cresce con una coppia omosessuale diventa un disadattato - secondo santaromanachiesa ma anche secondo tanta gente che"nonhonientecontroigayfiguratiunmioamicoèfrocioquindiloschesonopersonenormalisoloche unfigliononsose”- vorrei dei dati statistici a conforto di una tesi come questa : famiglia tradizionale = bimbibuonibimbibelli , famiglia omosessuale = bambini di satana.Al Pride 2005 di Milano i carrozzoni più tradizionali erano quelli dell’ AGEDO – Associazioni Di Genitori Di Omosessuali,in alto in una foto del World Gay Pride 2000 a Roma– e quello delle Famiglie Omosessuali , dove senza tanto clamore abbiamo visto cosa vuol dire davvero essere una famiglia : volersi bene e difendersi contro tutti e tutto. In attesa dei risultati dell'indagine nazionale sulle famiglie omosessuali annunciata dal Comune di Bologna ,su iniziativa dell'osservatorio delle differenze. |